fbpx

Se stai leggendo questo articolo è perché vuoi sicuramente capire meglio come diventare un parrucchiere professionista.

La risposta non te la darò direttamente io, ma un parrucchiere professionista che ho avuto il piacere di intervistare. Ecco di seguito le sue risposte alle mie domande.

Diventare parrucchiere: i consigli di Alessandro Coppola

Ciao Alessandro nella tua lunga carriera di amministratore di LEL HAIRSTYLIST ACCADEMY hai avuto modo di osservare la crescita e l’affermazione di migliaia di parrucchieri. Proprio per questa tua conoscenza trasversale abbiamo pensato a te per capire qual è il percorso migliore da seguire per iniziare la carriera parrucchiere. Chiediamo ad un grande professionista la fatidica domanda: come diventare un parrucchiere di successo?

Vorrei quindi farti alcune domanda che penso possano guidare chi si approccia a questa professione.

D: La mia prima domanda è proprio sulla formazione: quali sono le caratteristiche principali che dovrebbe avere una scuola di formazione? Nella scelta della struttura in cui studiare, a cosa uno studente dovrebbe prestare maggiore attenzione? Per quale motivo? 

R: Tempo fa lessi un articolo in cui si parlava della Bocconi, la famosa università milanese. L’articolo metteva in risalto la “bontà“ dell’università, non solo per la qualità dell’insegnamento e dei programmi, ma sopratutto per le possibilità lavorative create agli studenti dopo aver finito il percorso.

Altre università hanno indici qualitativi altissimi, ma la Bocconi è quella che ti consente di trovare i “lavori migliori”. Come? Attraverso i rapporti e la rete costruita in decenni con le aziende top del mercato. Studia da me e io ti troverò il lavoro migliore. Bello, no? Questo è quello che consiglierei di chiedere, ad un ragazzo che vuole intraprendere questa professione, al primo colloquio con una accademia: bello il “fashion”, bello lo “styling”, ma dopo dove mi mandi a lavorare?

Diventare parrucchiere: le competenze da sviluppare

D: La professione di parrucchiere, lo sappiamo, richiede tutta una serie di competenze che vanno dalla sensibilità estetica, il senso della forma a quelle amministrative. Pensi che per scegliere questo percorso siano necessarie delle “attitudini”, una predisposizione naturale? Quali sono le competenze di cui un parrucchiere non può fare a meno? C’è un modo per potersi “allenare” ad essere un “bravo parrucchiere”?

R: Voglio essere onesto con voi di Habitat: in tanti anni di accademia ho visto talenti naturali. Ragazzi e ragazze che, dopo aver loro mostrato una tecnica, la volta successiva la facevano meglio del formatore – non mi vergogno a dirlo.

Piccolo problema: parliamo di 1 su 1000. Ho visto poi tanti ragazzi partire da 0, fare fatica, innamorarsi di questo lavoro e riuscire a raggiungere livelli altissimi grazie al lavoro, all’abnegazione e alla perseveranza. No doubt, Pierluigi: il lavoro batte sempre il talento!

D: Gli studenti al termine del loro percorso di formazione si trovano dinanzi ad un bivio: mettersi in proprio o lavorare alle dipendenze di un parrucchiere già affermato. Quale pensi sia la scelta che offra migliori opportunità? 

R: Due scelte profondamente diverse, che dipendono dal livello di formazione che il ragazzo ha raggiunto, dall’età, dalle attitudini, dal mercato. Pro e contro ci sono per entrambe. Ti senti pronto per aprire? Ok, considera che questo lavoro non è solo fare i capelli! C’è il marketing, la gestione finanziaria, la gestione di un team!

Vuoi lavorare in un salone? Scegli bene! Conviene spostarsi, cambiare città solo se vale realmente la pena, ovvero se si può lavorare in negozi strutturati, con procedure e protocolli di alto livello.
A noi come Accademia spetta il compito dell’orientamento dei ragazzi nel mondo del lavoro. Ed è la parte del mio lavoro che preferisco!

Diventare parrucchiere: il metodo da seguire

D: Per concludere vorrei sapere nel tuo percorso hai sviluppato un metodo o una strategia corretta che ti senti di condividere con i giovani parrucchieri e consigliare?

R: Interpretare le persone e le situazioni. Ho visto fenomeni uscire dalla mia Accademia che probabilmente avrei dovuto “cacciare” il primo giorno di scuola: indisciplinati, difficili da trattare, insofferenti alle regole! Se mi fossi sempre comportato come un “preside severo”, applicando le regole in maniera indiscriminata, molti li avrei persi per strada e oggi non dirigerebbero barberie in Australia o mega saloni di successo a Roma. Ogni persona e situazione che vi si parerà davanti non sarà mai “assolutamente buona” o “assolutamente cattiva”. Sarà qualcosa da trasformare, cogliendo gli spunti positivi e lavorando sugli aspetti negativi per portarli al bene. Vuoi una massima che mi ispira? Trasforma il male in bene!

Alessandro Coppola, insieme a Gian Luca Coppola, ha fondato nel 2008 LEL HAIRSTYLIST ACCADEMY– accademia per diventare parrucchieri con sede a Terracina – che conta con riconoscimento della Regione Lazio e una rete di collaborazione di aziende come: San Martin, Douglas, Contesta RockHair, Luca Picchio Parrucchiere Rockstar, Bullfrog, Machete, Big Barber Deluxe Australia e tante altre.

 

Sono felice che sei arrivato fin qui nella lettura di questo articolo che ti spiega come diventare parrucchiere e sono certo che hai trovato spunti interessanti per la tua crescita professionale.

Ricorderai sempre di seguire il tuo stile, la tua immagine, di lasciarti ispirare da ciò che sei.

Il lavoro più importante che dovrai fare sarà quello di accedere alle tue risorse più profonde e tirare fuori il meglio che è già presente dentro di te.

Questo ti porterà molti più vantaggi rispetto al cercare in tutti i modi di copiare qualcun altro.

Nella creazione del tuo brand e del tuo locale fai in modo di realizzare una tua immagine identificativa, devi essere UNICO, DIFFERENTE e RICONOSCIBILE.

Quindi quello che voglio dirti è che tu potrai essere un faro guida per i tuoi clienti.

Oggi devi puntare tutto sulla tua immagine e sul tuo brand perché le persone devono essere attratte da te, dal modo in cui risolvi i problemi e crei bellezza.

Tu sarai pagato per migliorare la vita alle persone.

Le persone cercheranno te!!!!

Tu puoi essere da guida a centinaia di persone che si affideranno a te iniziando a testarti pian piano fino a seguirti per arrivare un giorno a dirti grazie per averti conosciuto.

Guardandoti negli occhi ti ringrazieranno davvero di cuore perché sei riuscito in qualche modo a migliorargli la vita, come io spero in qualche modo di migliorare la tua.

Sceglieranno te, il tuo locale, ti adoreranno perché sarai diverso dalla maggior  parte delle persone e dagli altri locali.

Il tuo negozio sarà una macchina infernale in grado di portarti realmente al successo ed è quello che ti spiegherò nei prossimi articoli, vedremo insieme quale sarà il funzionamento di questa macchina.

Oggi abbiamo visto una valanga di cose importantissime, mi auguro che questo articolo abbia acceso una grande scintilla nella tua mente, utilissima per intraprendere questo percorso.

Quello che ti chiedo è di farmi sapere se questo articolo ti è piaciuto, scrivi qui sotto la tua esperienza e se ti sei già trovato in situazioni simili, o puoi scrivere semplicemente se ti ho aiutato o se hai trovato utile questo secondo articolo.